
L’inizio e la fine delle cose saranno sempre un mistero per l’uomo. È anche capace di vedere il nulla da cui proviene, di riconoscere l’infinito che lo inghiottirà. Corriamo spensieratamente verso l’abisso non prima di aver messo qualcosa tra noi e lui per impedirci di vederlo.
Queste parole di Blaise Pascal sono il tappeto di pensieri associativi dal quale Susanne Linke e Urs Dietrich formano un caleidoscopio danzante con gli undici danzatori e danzatrici delle compagnie Borderline Danza di Salerno e Asmed/Balletto di Sardegna di Cagliari.
CREDITI
Coreografia Susanne linke
Coreografo e assistente alla coreografia Urs Dietrich
Produzione Borderline Danza/Asmed- Balletto di Sardegna
Performers Samuel Arici, Luigi Aruta, Rossella Canciello, Adriana Cristiano, Antonio Formisano, Claudio Malangone, Luca Massidda, Rachele Montis, Simona Perrella, Elisabetta Rosso, Giada Ruoppo.
Sound design e musiche originali Luca Canciello
Disegno luci Claudia Tabbi
Costumi Urs Dietrich
Manager di produzione Mariateresa Scarpa
Assistente di produzione e relazioni esterne Hanka Irma van Dongen
Ufficio stampa Raffaella Tramontano R.A.R.E. comunicazioni
Partners Auditorium Centro Sociale di Salerno, FIND Festival, Centro Studi Postcoloniali di Genere dell’Università degli Studi di Napoli l’Orientale (UNIOR), Teatro Leo De Bernardinis comune di Vallo della Lucania (SA) Associazione Campania Danza.