Tra le sue attività, la compagnia pone particolare attenzione alla valorizzazione della creatività Under 35, attraverso il sostegno alla produzione, alla promozione e alla circuitazione di opere prodotte da giovani danzatori. Specificamente, Borderline Danza promuove la giovane danza d’autore di coreografi già danzatori nella stessa, perché appositamente formati per diventare autori, rivisitando e rinnovando le peculiarità artistiche identitarie della compagnia.
Matricola 0541 è un progetto che prende spunto dall’osservazione di atteggiamenti motori che gli studenti manifestano in sede d’esame. Questo suggerimento ha avviato un processo di ricerca delle informazioni, effettuato su un campione di 50 studenti universitari, riguardante i movimenti e gli stati emotivi del momento dello studio e della prova d’esame. I contenuti e la danza sono espressione di una convergenza di fattori comuni, cognitivi e motori. L’autore si propone di rappresentare una condizione stressante universale, indagandone condizioni mentali e fisiche e ammiccando all’umorismo che li accompagna.
SINOSSI
Matricola 0541 è un esercizio in evoluzione, che nasce dalla volontà di ricercare il vocabolario motorio umano, durante lo studio e nel tempo che separa uno studente da un esame. La frenesia, l’agitazione, il dondolio, il prurito, la sudorazione sono strategie comiche adottate per la sopravvivenza.
CREDITI
Coreografia e danza: Luigi Aruta
Assistente alla creazione: Giada Ruoppo
Produzione: Borderline Danza
Sostegno alla creazione: CosiArte
Ispirato dal Canto V della Divina Commedia, il progetto si propone di indagare, attraverso l’esperienza della performance, la dimensione interiore dei protagonisti danteschi e il loro rapporto con la contemporaneità. In particolare è desiderio dell’autore svestire i personaggi delle caratteristiche dantesche, per consegnare un uomo e una donna velati di una caratteristica originaria: Paolo e Francesca sono gli archetipi di una personalità mossa da una spinta dinamica interiore, sono tutti coloro <<che la ragion sommettono al talento.>> (Inferno, Canto V, vv 39, Divina Commedia, D. Alighieri). Assoluti e privati di caratteristiche determinanti, i soggetti rappresentano l’animo umano, il cui intuito scavalca i vincoli per affermare la sua ragione.
SINOSSI
Un uomo, una donna, una coppia. Due amanti, due adulteri, due umani condannati in eterno, battuti da una bufera infernale. In una dimensione in funzione di due, Paolo e Francesca raccontano del loro intimo incontro, di un’attrazione esitante, del desiderio di cercarsi, del peso di sfuggirsi, della scelta di amare.
CREDITI
Coreografia: Luigi Aruta
Assistente alla creazione: Giada Ruoppo
Danzatori: Luigi Aruta, Giada Ruoppo
Produzione: Borderline Danza
SINOSSI
DependEsports è un progetto coreografico che nasce dalla necessità di raccontare uno spaccato esperienziale dell’autore: la dipendenza da videogames. La volontà è proporre una visione della realtà virtuale, specificamente quella degli e-sports, considerata per nerd o accompagnata da pregiudizi prevalentemente negativi nella visione massmediatica. Generatori di tendenze patologiche negli adolescenti, gli Esports sono un fenomeno in espansione mondiale di grande impatto sociale, dalle potenzialità ancora del tutto inesplorate. Dunque, nulla esclude che possano essere uno strumento utile alla socializzazione tra le persone.
Questo secondo studio di DependEsports, si colloca al confine tra il benessere e il malessere derivato dall’uso dei videogames. Racconta il primo fascino oscuro nella relazione con il computer di gioco, l’immersione totale nella realtà virtuale e la deriva da dipendenza.
CREDITI
Coreografia e danza: Antonio Formisano
Assistente alla creazione: Luigi Aruta
Produzione: BorderlineDanza 2019 e con il supporto di Raidfestivals, Periferie Artistiche Centro di
Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio; NEXUS Artisti in Residenza Regione Campania, Regione Campania e con il sostegno del MIC
SINOSSI
CREDITI
Autori|interpreti: Alessandro Esposito e Maite Rodgers Gastaka
Produzione: Borderlinedanza 2022, Regione Campania, Progetto Speciale CDTM Genius Loci 2022, Residenza C.Re.A.Re. Campania 2022 con il sostegno del MIC
SINOSSI
CREDITI
Autori|interpreti: Luigi Aruta, Antonio Formisano
Produzione: Borderlinedanza 2021, Regione Campania, Progetto Residenza Artisti nei Territori/Campania con il sostegno del MIC
SINOSSI
Che tu sia per me il coltello è uno studio in evoluzione, che prendendo spunto dalla lettura delle Lettere a Milena di Franz Kafka, esplora la dimensione interiore in un dialogo aperto tra l’autore e l’autrice, il testo e la danza, la musica e l’immaginario.
CREDITI
Coreografia e danza: Alessia Muscariello
Musiche dal vivo: di Tony Di Matteo
Produzione: BorderlineDanza 2022 e con il supporto di C.Re.A.Re. Campania 2022, Regione Campania e con il sostegno del MIC